Programma
Un ciclo di incontri proposti da ICO Impresa Sociale, la Fraternità di Lessolo e Amnesty International di Torino dedicati al tema delle disuguaglianze di genere, analizzate da una prospettiva antropologica, filosofica, migratoria e psicologica.
Sabato 1 ottobre, ore 17.00 – Salone dei 2000
Le disuguaglianze di genere
Silvano Petrosino, Ordinario di Antropologia filosofica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e filosofo internazionalmente noto per gli studi sul pensiero di Lévinas e Deridda, parlerà della disuguaglianza di genere in chiave esistenzial-filosofica, toccando la tematica della “casa”.
Venerdì 4 novembre, ore 17.00 – Salone dei 2000
Ipazia e Olympe: due filosofe ribelli
Matteo Saudino, (in arte Barbasophia), professore di Storia e Filosofia nella scuola pubblica e sui social, racconterà di Ipazia, neoplatonica uccisa dai cristiani ad Alessandria d’Egitto nel 415 d.C. e perciò definita “martire del libero pensiero” e di Olympe de Gouges, filosofa femminista che visse durante la rivoluzione francese.
Venerdì 16 dicembre, ore 17.00 – ICO Academy
Trattate diversamente: differenza di genere nella tratta migratoria
Amnesty International, attraverso i vissuti personali raccolti dal Gruppo Abele di Torino, racconterà di come la differenza di genere condiziona l’esperienza durante i processi migratori e approfondirà, con il contributo di Alessandra D’Angelo, Avvocata Asgi, gli aspetti legali da considerare in quel contesto. Interverrà inoltre Antonio Colucci della Comunità Papa Giovanni XXIII per raccontare il vissuto delle donne che, una volta arrivate in Italia, cadono vittime del giro della prostituzione.
Credere alla parola delle donne
Barbara Bessolo, psicologa psicoterapeuta e responsabile scientifica dell’Associazione Violetta la forza delle donne, spiegherà come il percorso di uscita dalla violenza sia scandito da molte difficoltà per le donne, non ultimo il mancato riconoscimento della veridicità delle loro parole. Attraverso i loro racconti cercheremo di comprendere le conseguenze di questo meccanismo sulla loro emancipazione emotiva dalle situazioni violente.