Esploreremo storie di successo, traguardi raggiunti e condivideremo esperienze significative di aziende, ma non solo, che hanno abbracciato la parità di genere come un valore fondamentale. Parleremo della Mattel, ma anche dell’impianto lavorativo attuato dagli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale, perché a volte l’ispirazione si nasconde nelle pieghe più inaspettate.
Un tempo insieme che miri a ispirare il cambiamento e a mobilitare l’azione. Dimostreremo che la parità di genere non è solo un dovere etico, ma anche un motore di innovazione e successo aziendale. Incoraggeremo tutti i presenti a diventare agenti di cambiamento, a lottare per l’uguaglianza di genere e a creare un futuro in cui ciascun individuo, indipendentemente dal genere, possa prosperare e contribuire in modo significativo al successo dell’azienda.
Il discorso porrà l’accento sull’importanza di una cultura aziendale inclusiva, dove ciascun individuo abbia la possibilità di dare il massimo e contribuire al risultato. Lo si farà attraverso l’analisi dell’esistente e del percorso che ha portato il tema ad essere fulcro delle attività per raggiungere i diritti civili che ancora mancano.
Mettere in evidenza il potenziale inespresso che emerge quando si rompono gli stereotipi di genere e fornire suggerimenti pratici su come promuovere la parità di genere in ogni aspetto delle organizzazioni.
È una giornalista, ha diretto riviste e si è occupata di formazione del personale e comunicazione per la COOP, ma parte da lontano, dalla sua grande passione per il Medioevo. Ha raccontato storie di musica per Radio Coop, scrive libri (spesso di sport e musica) ed è docente di corporate storytelling alla Scuola Holden di Torino, convinta che ci sia sempre una storia da raccontare, anche nel mondo del lavoro.
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