Cambiare il mondo attraverso il cibo
Antonio De Benedetto è uno chef italiano con un’ambiziosa missione: cambiare il mondo attraverso il cibo. Per farlo, ha dato vita a un ristorante e un hotel nei quali lo staff e composto in larga parte da giovani uomini e donne con disabilità che arrivano da tutta Italia per formarsi e lavorare. Questi ragazzi e ragazze, ognuno con i propri sogni e progetti per il futuro, vengono formati da Antonio per affrontare un percorso verso la libertà e l’indipendenza. Il documentario, diretto dal regista australiano Trevor Graham, mostra perciò il dietro-le-quinte di una cucina e un albergo dove giovani uomini e donne con disabilità imparano un mestiere e iniziano a prendere posto al tavolo della vita. Vivere con una disabilità, imparare un mestiere e condurre una vita indipendente e complesso e non sempre va come previsto. Le Ricette dello Chef Antonio per la Rivoluzione mostra proprio questo, innestando un seme di speranza per un futuro più inclusivo e sensibilizzando lo spettatore su un necessario cambiamento sociale.
Un progetto futuro condiviso
Le Ricette dello Chef Antonio per la Rivoluzione e distribuito da La Sarraz Pictures, che ha coprodotto il film insieme alle società australiane Yarra Bank Films e Black Sheep Films. L’evento inizierà alle 17 con un welcome coffee, alle 17.30 ci sarà uno spazio introduttivo in cui interverranno i promotori dell’iniziativa e alle 18.30 sarà proiettato il film, con conclusione dell’evento prevista per le 20. Alla proiezione parteciperanno anche alcuni dei protagonisti del film. «Come ICO Impresa Sociale – ha detto la presidente Nicoletta Marcon – siamo contenti e orgogliosi di ospitare, come primo evento, l’incontro dedicato alla proiezione del film di Albergo Etico. Nell’ottica della riqualificazione delle Ex fabbriche Olivetti a Ivrea, dove l’obiettivo della nostra Impresa Sociale e quello di progettare, promuovere e attuare iniziative sociali, culturali e di formazione, questo incontro trova la sua perfetta collocazione e si pone come un auspicabile primo passo verso la realizzazione di un progetto futuro condiviso.
L’attenzione alle fragilità, all’inserimento lavorativo e alla valorizzazione delle competenze sono infatti i temi che accomunano la straordinaria e consolidata opera di Albergo Etico e l’impegno che anche ICO Impresa Sociale intende affrontare nelle proprie visioni future». «AIAS Ivrea – ha spiegato la presidente Elena Zambolin – e da sempre impegnata nelle attività di supporto a persone con disabilità e delle loro famiglie. Negli ultimi anni, in particolare, abbiamo deciso di concentrare le nostre iniziative dedicate ai soci in età adulta sul tema del lavoro come chiave di raggiungimento di una vita il più possibile ricca e soddisfacente. Dopo aver ospitato per la prima volta sul territorio eporediese la testimonianza di Albergo Etico, lo scorso anno in occasione del Festival Grande Invasione, siamo felici di essere qui oggi per questo ulteriore passo di un percorso che da un’idea sempre più si avvicina ad un progetto».
Un dovere: creare opportunità
Queste infine le parole di Alex Toselli, presidente cooperativa Albergo Etico: «Il progetto Albergo Etico ha un dovere: quello di creare opportunità. Le persone con disabilità sono prima di tutto delle persone e il lavoro dà dignità. Noi anni fa ci immaginammo che questo potesse essere un processo vincente, una risposta. Credevamo e crediamo ancora che nell’ospitalità ci possiamo mostrare al mondo badando alla qualità del servizio. Crediamo di aver fatto un buon lavoro fino ad ora e vogliamo proseguire così. Il 65 % dei nostri ragazzi con disabilità e inserito nel mondo del lavoro e questo perché abbiamo creato cittadini degni del mercato professionale. Ed e questa la nostra sfida: restare fedeli al nostro messaggio iniziale senza paura di crescere e replicarci, continuando a creare opportunità di crescita facendo rete. Ne e un esempio l’evento organizzato qui a Ivrea, in un luogo dove il lavoro e stato ed e centrale, ma dove anche il benessere sociale dei singoli e della collettività aveva e ha un impatto sull’intero territorio. Questo evento e l’ulteriore esempio di come Albergo Etico possa portare il suo verbo e la sua storia coinvolgendo diverse realtà con il desiderio di ampliare gli orizzonti». Albergo Etico è la testimonianza concreta dei frutti di un’esperienza di inclusione sociale lavorativa, nata nel 2006 ad Asti con il progetto Albergo Etico, e oggi attiva a livello nazionale ed internazionale con 20 punti aperti e in apertura nel futuro prossimo. Un successo importante che vede oggi Albergo Etico non solo in Italia ma anche in Argentina, Stati Uniti, Norvegia, Spagna, Australia, Slovacchia, Albania e Israele. Un esempio virtuoso di impresa sociale, capace di abbinare turismo di qualità a reale inclusione sociale, per costruire, insieme, un futuro inclusivo e valorizzante di tutte le fragilità.