Brunella
Bovo
Nella mia prima vita ho lavorato nel settore del turismo, facendo delle isole più esotiche la mia casa (o la mia gabbia?!). La maternità mi ha regalato una seconda vita e mi ha introdotta al mondo della progettazione culturale, in cui credo moltissimo. In ICO Impresa Sociale mi occupo di organizzazione eventi, gestione del personale e amministrazione. Nel tempo libero amo stare coi bimbi e apprendere i giusti strumenti per accompagnarli nella loro crescita. Il mio motto è “più educazione emozionale per tutti!”. In un’altra vita ero un pesce (credo).
Dimitri
Buracco Ghion
Professionalmente nasco come progettista culturale e fundraiser. Con il tempo ho cercato di costruirmi uno spazio di lavoro capace di tenere insieme bandi e scadenze con attività a impatto sociale perché considero fondamentale la dimensione collettiva e politica di ciò che si fa. In ICO Impresa Sociale partecipo alla definizione del piano di sviluppo dell’iniziativa Officine ICO, mi occupo dei rapporti con gli stakeholder, scrivo e gestisco progetti. Tifoso perennemente frustrato del Toro, avrei sempre voluto vivere in una grande metropoli ma in realtà raramente mi sono allontanato dalla mia vita di provincia.
Nicoletta
Marcon
Nata e cresciuta a Milano, ho lavorato in Mediaset per 15 anni e poi, grazie all’incontro con Emergency, ho deciso di cambiare completamente strada. La sensibilità per i più fragili, per l’equità e l’inclusione mi hanno portato ad approfondire competenze nel mondo del sociale. A 50 anni mi sono iscritta a Psicologia conseguendo la laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche. Dal 2022 sono in ICO Impresa Sociale dove svolgo attività di supervisione, coordinamento, relazioni con le istituzioni, organizzazione del lavoro, gestione HS. Penso che la mente umana sia un mistero straordinario, che l’ironia salverà il mondo e che i dettagli facciano sempre la differenza. Sempre.
Massimo
Lomen
Nato e cresciuto ad Ivrea, sono co-fondatore della società di servizi TESI Srl, ho vissuto un periodo storico ricco di opportunità dove ho forgiato uno spirito manageriale basato su valori di correttezza, fiducia e slancio imprenditoriale. Ho colto con entusiasmo alcune attività che mi sono state offerte in ambiti diversi da quello d’origine, l’ultima in ordine temporale la partecipazione in ICO Impresa Sociale. Mi considero una persona positiva, attenta ai bisogni altrui, disponibile al dialogo.
Vittorio
Traversa
Sono specializzato in corporate compliance, mi occupo di adeguamento privacy delle organizzazioni al Reg. UE 2016/679, redigo Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/01 e ne curo l’aggiornamento, ricopro incarichi societari anche all’interno di enti del Terzo settore fornendo consulenza legale specifica. Dopo aver partecipato con passione ad altri progetti all’interno delle Officine ICO di Ivrea, prendere parte ad ICO Impresa Sociale oltre che un grande onore, è stata la naturale prosecuzione di un percorso che sento mio, soprattutto per i valori espressi. Insomma, mi sento a casa!
Elena
Zambolin
Un profilo all’intersezione tra comunicazione e sostenibilità, tecnologia e innovazione sociale. In ICO Impresa Sociale amo portare le anime del sociale, come Presidente di AIAS, della consulenza, come Managing Partner di Message, e dell’imprenditoria, come Socia di Icona. Nel tempo libero sono una grande viaggiatrice, esploratrice, appassionata di buon bere, buon mangiare, e tante risate con gli amici. Non per caso, il nome che mi è stato assegnato in LIS è il segno di “sorriso”.
Chiara Luna
Targhetta Dur
Nasco Educatrice Professionale e cresco con una Laurea Magistrale in Programmazione e Gestione dei Servizi Educativi e Formativi, alla quale affianco un master in Fundraising, ché le cose semplici non mi sono mai piaciute. Ciò che farò “da grande” resta un grande punto interrogativo, per ora so di voler lavorare con le parole, con le persone e con gli spazi. Con le parole per raccontare realtà e progettualità, con le persone per approfondire storie e vissuti e con gli spazi per propagare la cura del bello. Arrossisco spesso, fotografo molto, viaggio ancor di più.
Paolo
Racca
Giornalista, dall’attività di addetto stampa in uno studio di Torino sono arrivato ad Alba per dedicarmi alla promozione turistica e al marketing territoriale, lavorando su progetti legati al riconoscimento UNESCO di Langhe, Roero e Monferrato. Oggi come freelance continuo a progettare e sviluppare strumenti per la comunicazione, occupandomi di copywriting, grafica editoriale e web design. Tutto questo, lo confesso, nei ritagli di tempo tra una partita di tennis e l’altra. Vivo ad Alba, ma ho imparato con il tempo a considerare Ivrea come la mia seconda casa.